Nel post del 18 ottobre scorso, titolato “il semaforo di nastro adesivo e la ristrutturazione dei giardini“, avevamo mostrato il semaforo all’ingresso del paese, “riparato” alla meglio usando strisce di nastro bianco e rosso (di quelle usate per delimitare lavori e simili) e nel contempo avevamo parlato della coeva “inaugurazione” del minuscolo giardinetto che si trova di fronte i locali della “ex posta” del castello, evidenziando il superficiale interesse per l’apparenza invece che per la sostanza. L’amministrazione ha posto rimedio ed ha pareggiato la situazione. Come? Mettendo il nastro nel giardinetto! (vedi foto)
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Avevo visto anch’io ieri quel nastro e sono rimasto stupefatto, un giardino così ben rifinito, siepi modellate, vialetti sistemati nei minimi dettagli, aiuole perfette, il tutto naturalmente eseguito con i nostri soldi, inaugurazione in pompa magna con tanti ospiti e invitati e ora quel bellissimo nastro che contrasta così tanto ma che la dice lunga sull’operato dell’amministrazione sangiorgina, tante iniziative di facciata ma poca o nessuna sostanza.
Purtroppo io la vedo diversamente, in tempi magri meglio un poco di sostanza che tante dimostrazioni esteriori.
Inoltre mi chiedo perché tutte le iniziative del comune di S. Giorgio hanno bisogno di nastro bicolore o altri rappezzi di vario tipo ?